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Il fascino misterioso di un cielo stellato colpisce chiunque alzi gli occhi al cielo.

Piccoli punti luminosi che donano serenità, pace e tranquillità e quel tocco di romantica dolcezza e tenerezza che non guasta mai.

Meno di cent’anni fa era possibile da qualunque punto riuscire a godere della bellezza di questo spettacolo; oggi, purtroppo, soprattutto nelle aree più urbanizzate è quasi impossibile guardare il cielo e magari esprimere un desiderio mentre cade una stella.

Il video, un timelapse dell’Europa Centrale tratto dall’Agenzia Spaziale Europea, evidenzia la grande quantità di luce che è ben visibile anche dallo spazio.

Cosa è l’inquinamento luminoso?

La definizione di inquinamento luminoso è la seguente: “Qualunque alterazione della quantità naturale di luce presente di notte nell’ambiente esterno ed è dovuta ad immissione di luce di cui l’uomo ha responsabilità.”

Sì, anche la luce è un veicolo di propagazione dell’inquinamento!

Quali sono gli effetti dell’inquinamento luminoso?

Gran parte delle fonti di luce artificiale, sia outdoor che indoor, ha una forte componente di luce bianca e blu.

Questa tipologia di illuminazione è responsabile dell’alterazione dei ritmi circadiani.

Inoltre, la luce bianca e blu ha impatto anche sul sistema visivo; infatti, i ricettori attraverso cui ci rendiamo conto se è buio oppure no sono maggiormente stimolati da questa luce piuttosto che da quella a sfondo giallo che, di contro, favorisce il risposo degli occhi.

Studi autorevoli hanno dimostrato come l’inquinamento luminoso impatti negativamente sulla salute umana e sugli ecosistemi a causa di un’eccessiva luminosità anche durante le ore notturne.

Un altro effetto, tra i più importanti, riguarda la produzione di melatonina, ossia uno degli ormoni regolatoi dell’orologio biologico interno che ha anche una funzione antiossidante ed inibisce l’insorgere di tumori.

A proposito della produzione di melatonina, ad opera della ghiandola pineale o epifisi, è opportuno sottolineare l’importanza della luce poiché la presenza di quest’ultima blocca la secrezione dell’ormone.

Quali sono le conseguenze concrete dell’inquinamento luminoso?

I rischi concreti dell’inquinamento luminoso per gli esseri umani sono legati ad una maggiore difficoltà di apprendimento, di memoria, di mantenere un buon livello di attenzione sino alla comparsa di vere e proprie patologie come il diabete, la depressione, le malattie cardiovascolari ed i tumori.

Un recente studio condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sull’inquinamento luminoso ha mostrato ed evidenziato come la percentuale di tumori al seno sia più alta nelle donne che lavorano di notte, mentre per gli uomini il rischio concreto è il cancro alla prostata.

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